Case Study
Crack Finanziari
Lo Studio Legale Pederzani ha seguito numerose cause legate a crack bancari e finanziari degli ultimi anni, tra fallimenti e liquidazioni che si sono succeduti nel nostro Paese e all’estero.
Scandalo Banca Popolare di Vicenza
Lo Studio Legale Pederzani ha assistito e tutt’ora assiste numerosi clienti sottoscrittori di azioni ed obbligazioni emesse dalla Banca Popolare di Vicenza a Parma, Crema ed in tutta Italia.
Negli anni, l’Istituto di Credito ha offerto e promosso ai clienti le proprie azioni, il cui valore, com’è previsto per le Banche Popolari, veniva determinato dalla società medesima, non essendoci quotazione in un mercato regolamentato (Borsa).
Ancor più grave, la Banca ha concesso finanziamenti ai clienti destinati all’acquisto delle azioni dell’Istituto stesso (c.d. operazioni baciate) ed in alcuni casi, l’acquisto di azioni è stato imposto ai clienti quale “controprestazione” al fine di poter ottenere finanziamenti. In seguito al crack della Banca il valore delle azioni si è pressoché azzerato, sino alla drammatica dichiarazione di liquidazione coatta amministrata del Giugno 2017, all’apertura della procedura “fallimentare” (termine improprio ma di più facile comprensione) ed alla cessione ad Intesa San Paolo spa di alcuni asset.
Oggi chi si trovasse nella situazione descritta sarebbe detentore di azioni od obbligazioni prive di valore per le quali doversi “insinuare alla procedura”, ma al contempo comunque debitore dell’importo finanziato che dovrà essere restituito a Banca Intesa San Paolo spa, divenuta nel frattempo titolare dei rapporti di credito non deteriorati.
Lo Studio assiste numerosi azionisti e obbligazionisti nella gestione dell’insinuazione al passivo e nella gestione del contenzioso legato ai finanziati “baciati” (prestiti o fidi) erogati dalla Banca Popolare di Vicenza al fine di acquistare azioni od obbligazioni.
Azioni Banca Monte dei Paschi di Siena
Lo Studio Legale Pederzani ha assistito e tutt’ora assiste numerosi clienti sottoscrittori di Obbligazioni ed Azioni MPS (Banca Monte dei Paschi di Siena spa) a Parma, Crema e in tutta Italia.
Il Decreto-legge 23 dicembre 2016, n. 237 lascia non poco perplessi, infatti:
- Le obbligazioni subordinate saranno convertite in azioni del Mps nella misura del 100% per i titoli detenuti dal pubblico al dettaglio e del 75% per quelli posseduti da investitori professionali.
- Le azioni saranno valutate alla media dei prezzi di chiusura nelle trenta sedute precedenti la data indicata dal Ministero avendo riguardo alla data di prevista emanazione del decreto. Soprattutto, non è noto quale sarà il prezzo delle obbligazioni preso come base per il concambio.
In questa situazione di assoluta incertezza è evidente che a pagarne le conseguenze saranno i risparmiatori.
Con un’adeguata assistenza legale e peritale come quella fornita dallo Studio Legale Pederzani è possibile ottenere verificare la validità del contratto di negoziazione e gli ordini di acquisto delle azioni ed obbligazioni al fine di ottenerne la nullità e la restituzione di quanto pagato.
Bond Argentini
Nei primi anni 2000 si è sentito molto parlare di bong argentina o tango bond. Con questi termini si parla dei titoli di Stato dell’Argentina, equivalenti ai Bot e Btp italiani: si tratta di titoli di stato del debito pubblico. Chi acquista questo genere di titoli diventa automaticamente creditore nei confronti dello Stato che è così obbligato a restituire ai risparmiatori il capitale investito e gli interessi previsti.
Nel dicembre del 2001 il governo argentino ha, però, dichiarato l’insolvenza e cioè uno stato di default. Nel momento stesso in sui lo stato ha dichiarato bancarotta, moltissimi risparmiatori argentini sono rimasti coinvolti ma anche tanti italiani, circa 450.000 che avevano investito un totale di 14.5 miliardi di dollari, pari a 12,8 miliardi di euro (con il tasso di cambio di quel periodo).
Ma chi ha consigliato agli italiani di investire nei tango bond? Quasi sicuramente le banche, grazie ad alcuni suggerimenti commerciali che ne hanno proposto e stimolato l’acquisto.
Durante i processi che hanno coinvolto alcune banche nazionali, il nostro studio ha seguito diverse cause che sono terminate con risultati vincenti
- 2012: V.B. – Monte dei Paschi di Siena (MPS): restituiti € 36.000in seguito al default delle obbligazioni Argentina.
- 2012: S.A. – Banca Monte Parma: restituiti € 11.500in seguito al default delle obbligazioni Argentina.
- 2012: V.B. – Unicredit Banca spa: restituiti € 5.500in seguito al default delle obbligazioni Argentina.